Giovanni Seghedoni, detto Gianni, (Modena, 3 marzo 1932 – Castelnuovo Rangone, 21 aprile 2016), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera

Giocatore

Debutta nel Modena, disputando 15 partite nel campionato di Serie B 1951-1952. Dopo due stagioni in Serie C con Toma Maglie (in prestito) e Prato, nel 1954 passa al Bari, di cui diventa una bandiera giocando fino al 1961 (con una parentesi in prestito alla Reggiana). Con i pugliesi ottiene una doppia promozione dalla Serie C alla Serie A, disputando quattro stagioni nella massima serie, in cui debutta il 21 settembre 1958 contro il Bologna.

Nell'estate 1961 viene acquistato dalla Lazio appena retrocessa in Serie B per la prima volta nella sua storia. Nel corso della stagione 1961-1962 realizza un gol "fantasma" nella decisiva sfida per la promozione allo Stadio Flaminio contro il Napoli: il pallone da lui calciato sfonda la rete e l'arbitro, l'internazionale Rigato di Mestre, non concede la marcatura. A fine anno la squadra romana manca la promozione per un punto, mentre se la rete fosse stata concessa i biancocelesti sarebbero stati promossi proprio a spese della squadra partenopea. Seghedoni rimane nelle file della Lazio anche nella stagione successiva (nella quale i laziali ottengono la promozione in Serie A), prima di chiudere la carriera con una stagione nella Vis Pesaro, in Serie C.

Ha collezionato 95 presenze e 2 reti in Serie A, tutte nelle file del Bari.

Allenatore

Tecnico con la fama di sergente di ferro, esordisce come allenatore in Serie C, subentrando sulla panchina del Lecce nel campionato 1966-1967 e ottenendo, l'anno successivo, il quarto posto finale. In seguito guida il Pescara (dove non lega con l'ambiente e viene esonerato) e l'Internapoli, sempre in Serie C.

Nel 1970 approda al Catanzaro, in Serie B, e vi ottiene la prima storica promozione in Serie A e il primo campionato nella massima serie dei calabresi. Nella massima serie ha allenato anche il Lanerossi Vicenza nella stagione 1972-73, venendo però esonerato a stagione in corso e, nella stagione 1981-82, il Como subentrando a Giuseppe Marchioro a partire dalla quindicesima giornata. Prima e dopo di allora ha sviluppato la sua carriera in numerose squadre militanti in Serie B e C: alla guida del Taranto ha ottenuto una vittoria per 3-0 sul Milan, nel campionato di Serie B 1980-1981, pur non evitando in seguito l'esonero e la retrocessione. Chiude la carriera portando il Fiorenzuola alla salvezza nel suo primo campionato di Serie C2, e quindi con Sparta Novara e Sassuolo.

Dirigente sportivo

In seguito ricopre l'incarico di osservatore per il Parma, e nel marzo 2006 viene nominato direttore tecnico del Modena.

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

  • Campionato italiano Serie C: 1
Bari: 1954-1955
  • IV Serie: 1
Reggiana: 1955-1956

Note

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Gianni Seghedoni (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • (DEENIT) Gianni Seghedoni (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • Gianni Seghedoni, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
  • Dario Marchetti (a cura di), Gianni Seghedoni, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
  • Statistiche su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.
  • Statistiche da allenatore su Messinastory.it web.tiscalinet.it

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